Non so se lo sai, ma…
Agli albori della mia carriera da “sommo” (se non mi conosci, uso questo termine per scherzo!) il avevo dato un nome alla mia missione, ovvero:
Limitless project, ossia “progetto senza-limiti”.
Questo perché ero e sono profondamente convinto che liberandosi di tutti i pensieri negativi e delle sensazioni che provocano, ossia i loop, grazie allo stato senzamente, non ci siano letteralmente limiti per ciò che può fare un essere umano.
Spesso di crede che per superare i propri limiti sia necessario qualche super-potere, una magia, ma il vero segreto dal mio punto di vista è proprio l’opposto. Ovvero liberarsi di ciò che ci blocca.
Siamo già stati costruiti per superare limiti e lo dimostra la nostra evoluzione come specie.
La vita è piena di sfide e di opportunità che richiedono di andare al di là dei propri limiti.
Tuttavia, molte persone faticano a fare questo perché non sanno come superare i loro limiti.
In questo articolo, parleremo di come riconoscere i propri limiti, accettarli e superarli per uscire dalla comfort zone.
Cos’è il limite?
I limiti sono le barriere che impediscono alle persone di fare qualcosa che vorrebbero fare.
Questi limiti possono essere fisici, come la mancanza di forza o di flessibilità, o mentali, come la paura, la mancanza di fiducia in sé stessi o la mancanza di conoscenza.
Ma la realtà è che spesso i limiti sono autoimposti, cioè derivano dalle nostre convinzioni e dalla nostra percezione di noi stessi.
Io chiamo tutto ciò loop, ma il discorso non cambia.
Il più delle volte siamo noi stessi a metterci dei limiti, anche se non è colpa nostra, ma di un mondo fatto per neutralizzare i nostri sogni e la nostra fantasia.
A meno che tu non voglia farti crescere delle ali per scorrazzare nel cielo come un’aquila.
Per quello puoi visitare qualche blog di psiconauti.
Sono certo che abbiano delle sostanze adatte allo scopo ahahahah
Come superare i propri limiti
In molti dicono che per superare i propri limiti bisogna accettarli… ma io ho una visione un po’ differente.
Io vedo l’accettare un limite come un modo diverso di dire “chi si accontenta, gode”, detto con il quale mi trovo in pieno disaccordo.
Chi si accontenta si rassegna, almeno il più delle volte, così come chi accetta i propri limiti si rassegna nel non poterli superare.
Più che accettarlo io credo che sia necessario capire “cosa” crea un limite.
Come ho detto poco fa, il più delle volte i limiti sono auto-imposti, vengono da noi.
E quel limite, mio caro, il più delle volte è provocato da un “loop”, anzi, sarebbe proprio il caso di dire che i limiti il più delle volte SONO dei loop.
C’è un qualcosa, un episodio, qualcosa che ti crea un pensiero negativo che crea un limite.
Per capire se hai un loop di questo tipo, un loop legato ad un limite, puoi farti queste domande e cercare di rispondere nella maniera più sincera possibile:
“Cosa mi impedisce di superare questo limite?”
“C’è qualcuno di simile a me che ha superato questo limite?”
E vedrai che il più delle volte sopravvalutiamo ciò che ci blocca.
E preferiamo restare nella zona di comfort.
Uscire dalla comfort zone
Per superare i propri limiti, è necessario uscire dalla comfort zone.
La comfort zone è quella zona in cui ci sentiamo al sicuro e a nostro agio, ma che ci impedisce di crescere e migliorare.
Uscire dalla comfort zone può essere spaventoso, ma è fondamentale per crescere e superare i propri limiti.
Per questo il consiglio che sento di darti è di iniziare con passi brevi, ma decisi.
Oltre ad essere brevi e decisi, devono essere mirati.
E il modo più efficace di fare dei passi brevi, decisi e mirati per uscire dalla comfort zone è proprio quella di lavorare sui propri pensieri negativi, auto-limitanti e le sensazioni che provocano.
In altre parole dei loop.
Non è affatto un modo di parlare del mio metodo, non fraintendermi.
Iniziare dall’interno è davvero il modo migliore per uscire dalla zona di comfort.
O almeno, è un primo passo.
Quello che posso assicurarti è che partire da qui facilità il lascito della “comodità”.
La ricerca dell’equilibrio
Anche se è importante superare i propri limiti e uscire dalla comfort zone, è altrettanto importante trovare l’equilibrio.
Non possiamo passare la vita sempre alla ricerca di nuove sfide e di nuovi limiti da superare, perché questo potrebbe portare ad una situazione di stress e di stanchezza.
L’equilibrio è fondamentale per la nostra salute mentale e fisica.
In “magriniano” trovare l’equilibrio significa entrare in stato “senzamente”, ovvero in una stato di piena consapevolezza, dove smetti di pensare e ti concentri sul corpo e sul presente.
Solo così puoi trovare la piena lucidità per valutare con serenità i tuoi pensieri, le tue scelte e oltre a questo rilassarti.
Autostima e percezione dei propri limiti
L’autostima ci aiuta a credere in noi stessi e nelle nostre capacità, mentre la percezione dei propri limiti ci aiuta a identificare i punti sui quali dobbiamo lavorare per superarli.
Per aumentare l’autostima, dobbiamo essere gentili con noi stessi e apprezzare i nostri successi, anche quelli più piccoli.
Ritornare bambini che apprezzano le piccole cose e che gioiscono per cose che ora reputiamo banali.
Dobbiamo anche cercare di eliminare le convinzioni limitanti che ci impediscono di credere in noi stessi e di raggiungere i nostri obiettivi.
Questa è vera autostima, quella che puoi ottenere raggiungendo lo “stato senzamente”.
A questo proposito, visto che siamo arrivati alla fine di questo articolo, vorrei parlarti del mio libro.
“Non penso dunque sono” può aiutarti a comprendere come i loop possono influire sulla tua vita e ti fornirà le tecniche necessarie per superarli e raggiungere i tuoi obiettivi.
Oltre a questo trovi una tecnica di meditazione semplice pure per un bambino per raggiungere quello che chiamo stato senzamente.
Spero tu abbia trovato utile l’articolo!
